L’ammazzasentenze, lo chiamavano i colleghi. Corrado Carnevale, nato a Licata il 9 maggio 1930, è un magistrato italiano che è stato Presidente della prima sezione penale della corte suprema di cassazione dal 1985 al 1993. Quando i processi di mafia arrivavano in cassazione, lui li faceva annullare (si parla di circa 500 sentenze d’appello e provvedimenti).
Acerrimo nemico di Giovanni Falcone, che fece in modo che Carnevale fosse trasferito prima che potesse annullare il lavoro fatto sul Maxiprocesso, fu accusato di avere favorito, durante la sua presidenza della Corte di Cassazione, alcuni imputati eccellenti di mafia, annullando le loro condanne grazie a vizi di forma.
A seguito delle accuse di Gaspare Mutolo fu anche coinvolto nel processo contro Giulio Andreotti e fu sospeso dal servizio nel 1993. Dopo essere stato condannato in appello nel 2001 per concorso esterno in associazione di tipo mafioso, fu assolto, guardacaso, nel 2002 dalla Corte di Cassazione.